Balli e canti durante un’autopsia: bufera social sulla Simla
Un video pubblicato sui social dalla Società Italiana di Medicina Legale (Simla) ha scatenato una bufera mediatica. Le immagini mostrano alcuni medici legali ballare, cantare e scherzare durante un’autopsia. Il fatto, avvenuto durante una sessione di “Live Autopsy” in vista di un convegno a Catania, ha suscitato indignazione e polemiche, soprattutto sui social network.
Nel video, si riconoscerebbero alcuni professori di “note università italiane” intenti a ballare, cantare e riprendere con i cellulari il convivio durante lo svolgimento di esami autoptici. Secondo le prime ricostruzioni, le immagini sarebbero state girate presso l’Università di Malta, e non in Italia come inizialmente ipotizzato.
L’episodio ha provocato la dura reazione di molti, che hanno definito il comportamento dei medici “irrispettoso” e “indegno”, soprattutto in considerazione del contesto delicato in cui si svolgevano le operazioni.
La Simla ha preso le distanze dal video, precisando che si trattava di un momento di “goliardia” avvenuto al termine delle attività congressuali e che quanto accaduto “non rispecchia in alcun modo i valori etici e professionali” della società.
Tuttavia, le scuse non hanno placato le polemiche, e in molti continuano a chiedere che vengano presi provvedimenti disciplinari nei confronti dei medici coinvolti. Il caso ha acceso i riflettori sul tema del rispetto per i defunti e della professionalità medica, riaprendo il dibattito sul confine tra il goliardismo e il mancato rispetto della deontologia professionale.
D.C.
