La Bruzzone scivola sulla luce accesa della nonna dei Poggi

Milano, 3 Luglio 2025 – Garlasco, Scivolone in Diretta per la criminalista Roberta Bruzzone: Confusione in Studio Scatena i Social. Quella che doveva essere un’analisi approfondita sul caso dell’omicidio di Garlasco si è trasformata in un momento di imbarazzo televisivo, scatenando un’ondata di commenti sui social network. Protagonista dell’episodio, andato in onda durante la puntata di “Ore 14 Sera” del 3 luglio 2025, è stata la nota criminalista Roberta Bruzzone, incappata in un “scivolone professionale” che non è passato inosservato al pubblico.
Fin dalla sua genesi, “Ore 14 Sera” il programma televisivo di Rai2 ha faticato a conquistare il favore dei telespettatori, e l’episodio finale non ha fatto eccezione. I social media sono stati inondati da commenti al vetriolo, che hanno etichettato il programma come “fazioso” e “privo di contraddittorio”, un’accusa costante che ha accompagnato l’intera breve vita della trasmissione. La mancanza di pluralità di voci e un presunto orientamento predefinito nelle discussioni sembrano essere stati i principali punti dolenti per un pubblico desideroso di un’analisi più equilibrata dei fatti.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è stata una gaffe clamorosa della criminalista Roberta Bruzzone, ospite fissa e spesso al centro di dibattiti accesi. Durante la puntata, la Bruzzone ha confuso la casa della nonna delle sorelle Cappa con quella di Chiara Poggi, errore che il popolo del web non le ha per nulla perdonato, scatenando un’ondata di ironia e indignazione. Commenti come “La Bruzzone confonde la casa della nonna di Chiara con la casa della nonna delle K.. Una figura di mer*a galattica” e “La Bruzzone non sa neanche di quale ‘casa della nonna’ con la luce accesa si sta parlando…” sono solo un piccolo assaggio della valanga di critiche piovute sulla criminalista e, di riflesso, sull’intero programma.
Il momento clou della confusione è arrivato mentre la Bruzzone tentava di analizzare le luci accese in una casa adiacente a quella del delitto. Rivolgendosi al colonnello Cassese, la criminalista ha chiesto: «La casa della nonna delle Cappa, quindi la casa di Tromello, all’epoca dei fatti, era occupata? C’era qualcuno che viveva nella casa della nonna?». Cassese, con calma e precisione, ha risposto: «C’era il fratello dei Cappa».
Nonostante la risposta chiara, la Bruzzone ha insistito sulla sua linea di pensiero: «Quindi che la sera prima ci fosse la luce accesa, che alcuni trattano come una suggestione, è del tutto legittimo visto che ci viveva una persona». È stato a questo punto che il colonnello Cassese ha corretto nuovamente, sottolineando la distinzione cruciale: «La luce è qualcosa che interessa la nonna dei Poggi, quella di Tromello è dei Cappa».
Il tentativo della criminalista di recuperare la situazione con un «Sì, ma quella di Tromello era abitata comunque» è stato vanificato dall’intervento di un altro ospite in studio, che ha chiosato: «Sì, quella di Tromello sì, ma lui era in Croazia da circa tre anni».
L’episodio, avvenuto in diretta sotto gli occhi del conduttore Milo Infante, ha rapidamente fatto il giro dei social network, dove gli spettatori non hanno tardato a esprimere il loro stupore e la loro ilarità con commenti come «Ma cosa sta dicendo?», «Confusione totale» e «Che figura di…».
Si chiude tristemente così una bella trasmissione televisiva con buoni ascolti ma con tante critiche feroci.