Prende contributi Covid, ma è figlio del boss: sequestro di beni da 245mila euro
Di Daniele Vanni
L’uomo era colpito da interdittiva antimafia, in quanto figlio di un esponente della criminalità organizzata, e per questo non avrebbe potuto avere accesso ai contributi economici stanziati per l’emergenza Covid. Ma nelle denuncia ha omesso i suoi legami genitoriali.
Figlio di un elemento di spicco del clan Polverino, dell’area nord del capoluogo campano,
titolare di due macellerie a Marano, percepiva i contributi per le aziende stanziati dal governo per l’emergenza Covid-19, pur essendo figlio di un esponente di un clan di camorra dell’area Nord di Napoli e dunque colpito da interdittiva antimafia, che impedisce l’accesso a pubbliche provvidenze (contributi, finanziamenti e altre agevolazioni): nei suoi confronti, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea, ha dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare di 245mila euro. Durante le perquisizioni effettuate dalle Fiamme Gialle a Marano, nella provincia di Napoli, sono stati posti sotto sequestro anche denaro contante, oggetti d’oro, orologi di pregio, effetti cambiari, polizze assicurative, depositi e titoli bancari.
Le indagini – condotte dagli uomini del Gruppo Tutela Spesa Pubblica, con il supporto del Gico (Gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata) nell’ambito di una serie di controlli volti a reprimere le indebite percezioni di contributi e finanziamenti pubblici durante l’emergenza Covid-19 – hanno permesso agli inquirenti di scoprire che, nonostante l’uomo fosse colpito da interdittiva antimafia, in quanto parente di un esponente della criminalità organizzata, percepiva ugualmente i contributi per l’emergenza Covid: all’atto della richiesta, infatti, l’uomo aveva omesso di dichiarare i suoi legami di parentela, percependo così indebitamente i sostegni finanziari pubblici.
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