Terremoto al Comando di Polizia Municipale di Montecatini Terme per arresti illegali.

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Ai domiciliari il comandante

Personale della squadra mobile della questura di Pistoia ha eseguito l’ordinanza della misura cautelare, emessa dall’ufficio gip del Tribunale di Pistoia su richiesta della Procura della Repubblica della stessa città , nei confronti del comandante e di altri due agenti in servizio presso il comando di polizia municipale di Montecatini Terme.
I pubblici ufficiali, di cui due sottoposti sono agli arresti domiciliari e ad uno è fatto divieto di dimora nel comune di Montecatini.

Sono accusati in concorso, dei reati di lesioni personali, tentata concussione, arresto illegale, falsità ideologica, calunnia, sequestro di persona, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, commessi in diversi episodi a partire dall’aprile del 2020, nell’espletamento di servizi di istituto. 

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Le indagini avrebbero consentito di accertare, che gli agenti, in varie occasioni, abusando delle loro funzioni intervenivano con modalità operative del tutto arbitrarie, adottando provvedimenti limitativi e lesivi della libertà di persone destinatarie di servizio di controllo, riferendone l’esito all’autorità giudiziaria con comunicazioni e verbali riportanti false circostanze.

Sono stati raggiunti da Informazione di Garanzia, notificata nella stessa mattinata, altri tre agenti in servizio presso il medesimo Comando ritenuti responsabili di concorso in arresto illegale falsità ideologica, perquisizione e ispezione arbitraria, calunnia.

Si prevedono nuovi sviluppi sull’intera vicenda.

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