Omicidio a Ferrara, la figlia avrebbe usato del veleno

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Sara Corcione è in cella. La vittima è Sonia Diolaiti, 62 anni, la madre. Il difensore aveva parlato di prime ammissioni e di una situazione di disagio psichico da approfondire.

I vicini affermano che le due litigavano sempre.

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Il fermo è arrivato dopo un interrogatorio fiume nella caserma dei carabinieri: la Corcione è ora in cella e adesso emergono i primi dati.

La figlia abita al piano superiore nella stessa palazzina e ha raccontato di sentirsi perseguitata dalla madre e di covare risentimento, nei confronti della genitrice, per vicende risalenti all’adolescenza. La 38enne, sempre a quanto appreso, non risulta essere seguita dai servizi sociali o dai servizi di igiene mentale.

Il corpo della mamma era stato scoperto nella notte, dopo che due conoscenti si erano presentati in caserma per segnalare che la donna da due giorni non rispondeva né alle telefonate né al campanello.

Secondo una prima ipotesi, la morte di Sonia Diolaiti sarebbe avvenuta per avvelenamento, ma sono in corso ulteriori indagini ed è stata disposta l’autopsia. La vittima era vedova da circa 4 anni: il marito era un medico primario.

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