Brescia, è di un kosovaro il cadavere trovato carbonizzato nel suv

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Il corpo trovato carbonizzato a Cologne comune della Francicorta, quindi tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo, è quello di un 40enne kosovaro, da lungo tempo residente nel Bresciano. Dalle prime informazioni trapelate, pare che l’uomo sia stato coinvolto in passato in traffici di droga. Oggi pomeriggio verrà effettuata l’autopsia: da stabilire se sia stato ucciso sul posto o se, invece, l’omicidio sia avvenuto in un altro luogo e il corpo trasportato successivamente e infine bruciato.

Il cadavere è stato ritrovato lunedì nel bagagliaio di un Range Rover, di alta gamma, dato alle fiamme nel primo pomeriggio in località Rodenga, non lontano dal quagliodromo e all’incrocio tra le vie Albarello e Santa Maria, lungo una strada sterrata. Quel che resta della vettura è stato rimosso e sequestrato: quel che resta del cadavere è stato trasferito al Civile di Brescia, dove sarà sottoposto agli esami autoptici.

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Il proprietario del suv, anch’egli di origine kosovare, anche lui residente nel Bresciano, residente a Rovato, è un 34enne ed è già stato ascoltato dai carabinieri di Chiari. Ai militari avrebbe riferito di non sapere nulla della sua vettura: potrebbe essere stata rubata (ma non vi sarebbe una denuncia di furto). Strana però la coincidenza di origini.

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