Il Boss Messina Denaro rinuncia alla videoconferenza nel processo sulle stragi del ’92

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L’ex latitante rinuncia all’udienza con l’aula bunker di Caltanissetta.

L’udienza del processo d’appello per le stragi mafiose del 1992 che vede tra gli altri, l’imputato Matteo Messina Denaro, è durata solo pochi minuti. Il legale Salvatore Baglio, che sostituisce l’avvocato di fiducia Lorenza Guttadauro, nipote del boss catturato a Palermo tre giorni fa, ha chiesto il rinvio dell’udienza perché la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare “è arrivata solo questa mattina”. La presidente della corte d’assise d’appello Maria Carmela Giannazzo ha rinviato l’udienza al 9 marzo.

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