Terzo fermo per la morte del 14enne Alexandru Ivan
C’è un terzo fermo per l’omicidio di Alexandru Ivan, il 14enne ucciso con un colpo di pistola a Roma nel parcheggio della metro C di Pantano. I carabinieri hanno arrestato un uomo di 30 anni, fratello di uno dei due cugini già fermati per il delitto.
Nel pomeriggio di ieri 24 Gennaio, i carabinieri del Nucleo investigativo e della compagnia di Frascati hanno fermato un uomo su ordine della Procura di Velletri nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Alexandru Ivan.
A finire in manette è stato Ringo Gurgevic, 30 anni, fratello (nonostante il cognome diverso) di Dino Petrow e cugino di Corum, i due già fermati per l’omicidio del 14enne.
Secondo l’accusa, le analisi dei tabulati e delle celle del telefono avrebbero accertato che l’uomo era in compagnia dei due già fermati prima, durante e dopo l’omicidio di Alexandru Ivan.
Nelle ore successive il delitto il 30enne si era allontanato da Roma e aveva trovato rifugio ad Aprilia, in provincia di Latina.
Salgono così a tre i fermi per l’omicidio di Alexandru Ivan. Gurgevic si va ad unire ai cugini Corum e Dino Petrow, i cui fermi per concorso in omicidio sono già stati convalidati dal gip.
Corum Petrow si era presentato spontaneamente con i suoi avvocati ai carabinieri poche ore dopo l’omicidio, mentre Dino era stato rintracciato e fermato nei giorni successivi a Treviso, dove si era nascosto a casa di una zia.
Le indagini proseguono per rintracciare altre persone che si trovavano con i Petrow durante la spedizione punitiva contro il patrigno di Alexandru, Tiberiu Maciuca, che è costata la vita al 14enne.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, nell’auto dalla quale sono partiti gli spari che hanno raggiunto il ragazzino c’erano Corum e Dino Petrow e altri due uomini. Uno di questi ultimi sarebbe Ringo Gurgevic.
Ma resta ancora da accertare chi fosse il quarto uomo e soprattutto chi, tra le persone a bordo della vettura, sia stato a sparare ed uccidere Alexandru Ivan.