Venezia, banditi armati di mitra assaltano gioielleria: commessa in ostaggio

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Poi la fuga con il bottino. Il centro commerciale, quello di Marcon, era affollato e c’è stato un fuggi-fuggi per cercare un riparo all’esterno. Il commando era formato da cinque-sei malviventi, tutti con il passamontagna.

Si sono vissuti momenti di terrore a Marcon, in provincia di Venezia, quando alcuni banditi hanno assaltato una gioielleria di un centro commerciale. Una commessa è stata presa in ostaggio, mentre un’altra è stata costretta ad aprire la cassaforte. I malviventi (cinque o sei) armati di mitra e con il passamontagna, dopo essersi impossessati dei preziosi, sono fuggiti con una delle due donne. La dipendente del negozio è stata però, lasciata libera subito fuori dal centro commerciale. Sono scattate le ricerche e i posti di blocco, che per ora non hanno dato risultati.

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Dentro al negozio “Gioielli di Valenza” all’interno del centro commerciale, si trovavano due commesse, rimaste impietrite: una di loro è stata presa in ostaggio da uno del commando rimasto all’esterno, nel corridoio, mentre gli altri hanno costretto l’altra dipendente a svuotare le vetrinette ed hanno infilato preziosi e gioielli all’interno di alcuni sacchi. Poi il momento più drammatico: per proteggersi la fuga, i banditi hanno cercato di trascinare con loro la commessa in ostaggio; la ragazza ha cercato di resistere in ogni modo, ha pianto ed ha supplicato i malviventi di lasciarla andare.

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Ma la banda l’ha trascinata con loro e si è allontanata con questa verso l’uscita, dove c’era ad aspettarli un complice, a bordo di una Fiat Panda di colore rosso. Caricati i sacchi in macchina, i rapinatori hanno poi lasciato libera la donna.

Quindi, per aver agito con freddezza e determinazione, e per le armi usate, kalashnikov e fucili a pompa, sembrerebbero non nuovi ad “operazioni” del genere. In quel momento, verso le 19, il centro era affollato di gente, molte erano famiglie con i figli. Moltissimi clienti, impauriti, si sono lanciati verso la prima uscita utile, urlando e tenendo protetti i bambini.

Scattato l’allarme, al centro Valecenter sono arrivati i carabinieri che hanno passato al setaccio tutti i negozi dell’ipermercato, per accertare che nessun malvivente si trovasse ancora all’interno. La Panda rossa è stata trovata abbandonata poco distante; la banda evidentemente ha cambiato auto per proseguire la fuga. Non ancora accertato l’ammontare del bottino, che potrebbe essere attorno a 100mila euro.

(D:V:)

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