Il vicino e parente gli occupa il posteggio per l’Ape: 86enne gli spara due colpi di pistola

Tempo di lettura 2 minuti

di Daniele Vanni

Sicuramente il Covid, con tutto quanto ha portato di paura di tensione, poi la guerra in Ucraina, con il rischio di giungere addirittura ad una guerra atomica, devono aver scombussolato, come si dice in Toscana, questo mondo che di problemi ne aveva fin troppi già prima! Perché assistiamo proprio facendo la cronaca nera ogni giorno, allo scatenarsi di una violenza, spesso senza ragione, spesso incontrollabile e senza senso come mai si era verificato. Anche nei piccoli fatti locali, come quello successo a S. Cassiano di Controne (una località la Controneria, dove in verità anche in passato si era registrato qualche intemperanza di troppo) nel comune di Bagni di Lucca, dove un anziano, trovato occupato il posto riservato alla sua Ape dall’auto del vicino, ha perso la testa e sparato due colpi di pistola, venendo giustamente arrestato per tentato omicidio.

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Pare che l’esplosione della violenza, al termine di una lite, non sia che l’ultimo atto di vecchie ruggini fra i due anziani, che sono anche lontani parenti.

Così il più anziano ha sparato, per banalissimi motivi, e dopo una lite ad un vicino di casa, che è pure un suo lontano parente, ferendolo alla mano, fortunatamente in maniera non grave.

Si tratta di un anziano di San Cassiano di Controne, un 86enne, regolarmente detentore di armi da fuoco che si è calmato solo all’arrivo dei carabinieri, dopo la segnalazione di quanto accaduto da parte dell’aggredito. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di armi da fuoco e munizioni e verrà giudicato per direttissima.

Tutto è successo in pochi minuti nella piccola frazione del comune di Bagni di Lucca in località Cappella: erano passate da poco le 14 quando l’anziano, per motivi legati al parcheggio di una vettura, che impediva il passaggio della sua Ape nelle strette strade della località è andato in casa, ha preso e poi tirato fuori l’arma, e ha sparato due colpi.

Uno di questi colpi ha raggiunto la mano del ‘rivale’, un uomo di 73 anni, ferendolo. Per questo è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 che hanno fornito il primo soccorso: niente di grave per fortuna.

L’episodio pare abbia “concluso” vecchie ruggini fra i due vicini di casa, che sono anche parenti alla lontana, soliti a battibeccare e sempre per futili motivi. Stavolta la causa scatenante è stato il posto occupato dalla vettura del vicino di casa. Il più anziano dei due è andato a protestare per il posteggio, sempre secondo le prime ricostruzioni, sulla soglia, l’altro gli ha risposto per le rime e dalle parole si è passati ai fatti. L’86enne è andato dentro la sua abitazione, ha preso la pistola, è uscito ed ha esploso due colpi, uno in aria e uno verso la vittima, ferendolo alla mano destra.

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