Morto “O lupo”, il boss De Falco che ordinò l’uccisione di Don Diana

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di Daniele Vanni

È morto Nunzio De Falco, il boss del clan dei Casalesi è spirato in una clinica privata di Tora e Piccilli dove era stato ricoverato in seguito all’aggravamento del suo stato. Il killer casertano aveva ottenuto i domiciliari a casa della sorella a Villa Literno, dopo la scarcerazione decisa dal giudice di sorveglianza proprio per le sue condizioni fisiche, a Luglio. De Falco era stato riconosciuto quale mandante dell’omicidio di Don Peppe Diana, il sacerdote ucciso a Casal di Principe il 19 Marzo del 1994.

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Don Peppe Diana

Noto negli ambienti criminali come ‘O lupo”, Nunzio De Falco fu arrestato a Valencia, in Spagna, nel novembre del 1997 ed estradato in Italia nell’aprile del 2000. De Falco è stato condannato a due ergastoli, ovvero come mandante dell’omicidio di don Diana e dell’omicidio di Mario Iovine, tra i fondatori del clan dei Casalesi, ai vertici della cupola camorristica di Casal di Principe, ucciso a Cascais in Portogallo il 6 Marzo del 1991.

De Falco era già stato scarcerato, tra le polemiche, nel Luglio del 2021 dal magistrato di Sorveglianza di Sassari, essendo in quel momento detenuto in Sardegna. Per il giudice sardo, la prosecuzione della detenzione sarebbe stata in contrasto “in maniera grave e lampante con il principio di umanità e con il divieto di trattamento inumani o degradanti”. De Falco era finito così ai domiciliari, per sei mesi, ed alla scadenza era tornato in carcere. Pochi giorni fa la nuova scarcerazione: sarebbe dovuto restare a Villa Literno fino ad ottobre.

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