Commissiona sul dark web l’omicidio del rivale in amore, denunciato 34enne
Ma si trovano killer che accettano criptovalute?!
L’uomo, originario di Conegliano, in provincia di Treviso, avrebbe pagato il titolare di un sito specializzato in omicidi su commissione, per uccidere il fidanzato della giovane di cui era segretamente innamorato. L’indagine è nata da una segnalazione dell’Fbi.
Avrebbe pagato, ma in criptovalute, un sicario sul dark web per commissionare l’omicidio del “rivale” in amore. Con questa accusa, un 34enne della provincia di Treviso è stato denunciato dalla Polizia di Stato per minacce aggravate. A noi sembra che ci fossero gli estremi anche per qualche altro articolo del cp…
Le criptovalute, questa la ricostruzione degli investigatori, sono state corrisposte ad un altro utente del dark web, amministratore di un sito specializzato in omicidi su commissione. Potenziale vittima del piano criminale, non andato a buon fine, (come volevasi dimostrare) un 45enne del trevigiano fidanzato della giovane di cui l’indagato era segretamente innamorato.
L’indagine – condotta dal Servizio Polizia Postale e delle comunicazioni, in collaborazione con la Polizia Postale di Venezia e Treviso, e coordinata dalla Procura di Treviso – è nata però da un’attività di cooperazione internazionale con l’Fbi statunitense. In particolare l’Fbi aveva informato la Polizia Postale in merito ad un 45enne del trevigiano potenziale vittima di un “servizio” a pagamento di omicidio su commissione. I primi accertamenti sulla rete della polizia postale di Treviso, hanno permesso di dare un nome e un cognome all’uomo che, grazie al commissariato di pubblica sicurezza di Conegliano, è stato sottoposto ad una riservata attività di tutela per garantirne l’incolumità.
L’ultimo episodio di Giallo Criminale