Siracusa: Bimbo ucciso a botte, condannati madre e compagno all’ergastolo

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“Grave insufficienza cardio-respiratoria da broncopolmonite da aspirazione», riconducibile alle lesioni subite nel corso dei mesi.” Questo è il gravissimo giudizio dei periti dichiarato in aula sulla morte del piccolo Evan.

Quando il piccolo Evan di un anno e mezzo venne portato al pronto soccorso dell’ospedale di Modica i medici si accorsero fin da subito delle numerose ecchimosi sul corpicino del bambino e delle lesioni subite.

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Secondo la Procura, Evan Lo Piccolo avrebbe subito diverse fratture per le percosse del compagno della madre. Traumi pregressi: “lesioni esterne ma anche fratture al femore e allo sterno”. Nell’ultimo ricovero, a luglio 2020 per una frattura alla clavicola, i medici nel fare la radiografia al bimbo si accorsero delle fratture alle costole per le quali la madre non seppe dare spiegazioni convincenti. Il piccolo Evan, qualche giorno dopo morì per le conseguenze dei traumi subiti.

La Corte di Assise di Siracusa ieri sera ha condannato al carcere a vita Letizia Spatola, 24 anni, la madre, e Salvatore Blanco, 32, il suo compagno con l’accusa di maltrattamenti ed omicidio. Sono stati condannati inoltre alla pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e alla decadenza della responsabilità genitoriale.
La madre di Evan, che si trova agli arresti domiciliari, ha accolto la sentenza in silenzio mentre era presente in aula con il suo avvocato Natale Di Stefan. Blanco, difeso dall’avvocato, Salvatore Irullo, invece, era in collegamento dal carcere di Vibo Valentia dove è ristretto.

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