Fermato un uomo di Palazzolo per l’omicidio del kosovaro

Tempo di lettura < 1 minuto

La Procura di Brescia ha fermato un italiano residente a Palazzolo, per l’omicidio del quarantenne kosovaro Nexhat Rama, trovato carbonizzato nel bagagliaio di un’auto a Cologne nel Bresciano.

L’uomo fermato con l’accusa di omicidio e distruzione di cadavere nel bresciano è il proprietario di un’officina meccanica, il quale doveva restituire 30mila euro alla vittima. Un prestito – non per questioni di droga, come sembrava inizialmente – con tassi da usura. Un prestito che l’uomo non è più riuscito a saldare: dopo un litigio, il bresciano ha organizzato l’omicidio. Determinanti per le indagini sono state le telecamere fuori dalla casa della vittima e il racconto del fratello.

Pubblicità
Leggi anche  Arrestato in Spagna il boss Nicola Rullo, del clan Contini

La svolta è avvenuta nel pomeriggio di giovedì dopo tre giorni di indagini del Nucleo investigativo dei carabinieri di Brescia e della compagnia di Chiari.

Nexhat Rama era residente in Franciacorta da tempo. Non era sposato e non aveva figli. Sulla sua fedina penale alcuni precedenti e un conto in sospeso con la giustizia. Era da poco stato rinviato a giudizio, per il tentato incendio doloso della villa sul Garda di un manager della grande distribuzione.

Rama nell’ottobre 2020 fu assolto dall’accusa di estorsione ai danni di un imprenditore di Iseo.

CONDIVIDI
  • https://securestreams3.autopo.st:1369/stream
  • Radio Caffè Criminale ON AIR
  • on air