Muore latitante l’ex deputato Amedeo Matacena

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Condannato nel 2014 per concorso esterno in associazione mafiosa.

Amedeo Gennaro Raniero Matacena, parlamentare di Forza Italia, è spirato ieri a Dubai su l’ambulanza mentre era assistito dalla compagna Maria Pia Tropepi, medico chirurgo, originaria di Gioia Tauro.

Matacena si era reso latitante dopo la condanna definitiva tre anni di reclusione inflittagli dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della direzione distrettuale antimafia, per concorso esterno in associazione mafiosa.

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Secondo quanto si è appreso in queste ore, Matacena era stato già ricoverato nei giorni scorsi in un ospedale perché accusava problemi di colecisti. Dopo alcuni giorni di degenza era stato dimesso. Nella tarda mattinata, aveva cominciato ad avvertire fitte dolorose al petto, tant’è che la sua compagna aveva richiesto il soccorso immediato ma il dramma si è consumato rapidamente. Amedeo Matacena, figlio di Amedeo senior, apparteneva a una famiglia di armatori che aveva dato inizio negli anni ’60 ai traghettamenti privati degli automezzi nello Stretto di Messina.

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Iscritto a Forza Italia fin dall’inizio, viene eletto a Montecitorio nel 1994 nel collegio uninominale di Reggio Calabria-Villa San Giovanni. Poi la sua carriera politica subisce un duro contraccolpo.

Inaspettatamente non viene ricandidato. Su di lui, pende fin dagli anni ’90 la maxi inchiesta “Olimpia”, un’indagine della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria in cui furono ricostruiti i rapporti mafia-politica a Reggio e in Calabria e molte delle vicende sanguinose scaturite dalla così detta “seconda guerra di ndrangheta”, partita con l’omicidio del boss Paolo De Stefano, il 10 ottobre del 1985, ad opera di alcuni gruppi ‘secessionisti’ legati direttamente a lui.

Viene scaricato da Forza Italia e senza l’immunità parlamentare, Amedeo Matacena viene inseguito dai magistrati per i suoi rapporti con la cosca Rosmini, una delle più potenti della zona calabrese. Costretto alla fuga, ripara prima nel Principato di Monaco e poi a Dubai.

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