Solo 70 ore di ossigeno per salvare i 5 passeggeri del sommergibile diretto sul Titanic
Il batiscafo ha un’autonomia 96 ore, ne restano poco meno di 70.
Erano diretti sul relitto del transatlantico inglese, ritrovato nel 1985, che si trova auna profondità di 3.800 metri nell’oceano Atlantico.
I passeggeri del piccolo sottomarino hanno pagato per un viaggio di otto giorni e per visitare lo sfortunato piroscafo 250 mila dollari a testa.
Il piccolo batiscafo turistico, lungo 6,5 metri, appartiene alla OceanGate Expeditions, ha iniziato la discesa domenica scosta. Due ore dopo ha perso il contatto con la nave appoggio.
Le ricerche del sottomarino sono scattate immediatamente da parte della Guardia Costiera degli Stati Uniti che ha dichiarato che sta procedendo a setacciare la zona a est di Cape Cod, nel Massachusetts, alle a una profondità di quasi 4000 metri.
Alle ricerche si è unita anche la Guardia Costiera canadese con aerei ad ala fissa e una nave oceanica.
“È una sfida condurre una ricerca in un’area così remota, ma stiamo dispiegando tutte le risorse disponibili per assicurarci di localizzare l’imbarcazione e salvare le persone a bordo”, ha dichiarato il contrammiraglio della Guardia Costiera statunitense John Mauger, che coordina l’operazione.
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