Tredicenne violentata alla Villa Bellini di Catania da 7 egiziani

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Una notizia orribile che fa venire alla mente le cose peggiori: le “marocchinate” fatte rivivere da De Sica nel film: “La Ciociara” o le donne ebree sequestrate e stuprate nei tunnel di Hamas dopo essere state vestite come bambole. Ma qui siamo nel terrore e nell’obnubilamento di una guerra e i campi di concentramento di cose simili purtroppo ne possono raccontare a tutte le latitudini.

Difficile anche immaginare che una cosa simile accada in pace. In una città siciliana.

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Invece ci sono già dei fermi, per gli abusi confermati e avvenuti a danno di una ragazza così giovane avvenuti nei bagni pubblici di Villa Bellini di Catania. La 13enne era col fidanzato.

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La ragazza è stata violentata nei giardini comunali della Villa Bellini di Catania addirittura da sette persone!

Secondo quanto si è appreso le Procure distrettuale e dei minorenni hanno già disposto e fatto eseguire dai Carabinieri il fermo di sei sospettati, un settimo è irreperibile.

Sarebbero tutti egiziani e tre di loro non sarebbero maggiorenni, compreso l’irreperibile.

La ragazzina sarebbe stata violentata da due degli indagati sotto gli sguardi degli altri cinque. La tredicenne era con il fidanzato che è stato minacciato, bloccato e tenuto lontano. Gli abusi sarebbero avvenuti nei bagni pubblici della Villa Bellini.

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