Uccise con un ombrello Vanessa Russo, Ma Doina Matei è nullatenente: lo Stato risarcirà la famiglia della vittima

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Di Daniele Vanni

L’avvocato: ‘La decisione non sorprende’ – A noi, sì!

“Siamo in presenza di una decisione non sorprendente perché in linea con l’orientamento della Corte di Giustizia Europea che in presenza di crimini particolarmente efferati stabilisce che il risarcimento da parte dei responsabili sia affidato, in casi specifici, allo Stato”.
L’afferma l’avvocato Federico Vianelli, in passato legale della famiglia di Vanessa Russo, commentando la decisione della corte d’appello di Roma che ha accolto il verdetto della Corte Ue disponendo che allo Stato italiano spetta il risarcimento di 760 mila euro ai parenti delle vittima in quanto Doina Matei, la ragazza che colpì con una ombrellata la giovane romana, è nullatenente e senza fissa dimora.
“In questa vicenda è già passato troppo tempo – afferma il penalista – e niente restituirà alla famiglia Vanessa e risarcirà del dolore e delle lacrime versate”.
A noi sorprende perché, ci pare, sia la prima volta, almeno così crediamo, che lo Stato si fa carico di un risarcimento per una responsabilità penale e quindi individuale di un suo cittadino nei confronti di un altro. Crediamo che da qui seguiranno innumerevoli esempi. E forse, dire: innumerevoli, è poco!

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