Resti umani trovati in un pozzo a San Marco in Lamis

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Potrebbe essere il 27enne Angelo Tricarico scomparso nel 2013


San Marco in Lamis, 18 marzo 2024 – Un macabro ritrovamento è avvenuto ieri nelle campagne di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia. All’interno di un pozzo sono stati rinvenuti alcuni resti umani che comprendono la scatola cranica.

I carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo, che stanno conducendo le indagini, stanno cercando di risalire alle generalità della vittima. Le prime ipotesi, in considerazione del luogo del ritrovamento, fanno ritenere che i resti possano appartenere ad Angelo Tricarico, un 27enne di San Nicandro Garganico di cui non si hanno notizie dall’agosto del 2013.

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Al momento non si esclude alcuna ipotesi, ma quella più accreditata è che la vittima abbia subito un’aggressione. Sulle ossa sono stati infatti rinvenuti evidenti segni di ferite da oggetto contundente.

Si presume che l’evento delittuoso possa essere avvenuto anche in un altro luogo rispetto a quello del ritrovamento dei resti. Il corpo potrebbe essere stato spostato volutamente nel pozzo, che in passato era pieno d’acqua, con l’obiettivo di nascondere le prove del delitto.

Le indagini dei carabinieri proseguono incessantemente per fare luce su questa vicenda e dare un nome alla vittima. L’intera comunità di San Marco in Lamis e San Nicandro Garganico è sotto choc per questo tragico ritrovamento.

I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per cercare di individuare eventuali sospetti.
La famiglia di Angelo Tricarico ha effettuato il test del DNA per compararlo con i resti rinvenuti.
La Procura di Foggia ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio.

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