AstraZeneca ha annunciato il ritiro a livello globale del suo vaccino
AstraZeneca ritira il vaccino Covid-19: “Disponibili vaccini aggiornati”
Milano, 8 maggio 2024 – AstraZeneca ha annunciato oggi l’avvio del ritiro a livello globale del suo vaccino contro il Covid-19, Vaxzevria. La decisione, secondo l’azienda, è dovuta alla “disponibilità di vaccini aggiornati” più efficaci contro le nuove varianti del virus.
L’azienda farmaceutica anglo-svedese ha inoltre comunicato la revoca delle autorizzazioni all’immissione in commercio del Vaxzevria in Europa. La mossa arriva dopo che, a fine aprile, AstraZeneca ha ammesso per la prima volta in documenti giudiziari la possibilità di trombosi come raro effetto collaterale del vaccino. Secondo i media britannici, questa ammissione potrebbe aprire la strada a risarcimenti multimilionari.
Il ritiro del Vaxzevria rappresenta un nuovo capitolo nella saga della sua controversa sicurezza. Nonostante sia stato uno dei primi vaccini ad essere approvati e distribuiti durante la pandemia, il Vaxzevria è stato oggetto di ampie discussioni a causa di rari casi di trombosi venosa sinusale (CVST), soprattutto nei giovani adulti. Questi eventi avversi hanno portato a sospensioni temporanee del vaccino in alcuni paesi e a restrizioni sul suo utilizzo in fasce d’età specifiche.
La decisione di AstraZeneca di ritirare il Vaxzevria è stata accolta con pareri contrastanti. Alcuni esperti hanno elogiato l’azienda per aver agito con cautela e trasparenza, mentre altri hanno espresso preoccupazione per il potenziale impatto sulla fiducia pubblica nei vaccini e sull’accesso alle immunizzazioni nei paesi a basso reddito.
Resta da vedere quale sarà l’impatto a lungo termine del ritiro del Vaxzevria sulla lotta globale contro il Covid-19. L’azienda ha sottolineato il suo impegno nello sviluppo di vaccini aggiornati contro il virus e ha promesso di continuare a lavorare con le autorità di regolamentazione e sanitarie per garantire la sicurezza e l’efficacia dei suoi prodotti.
