Trump indagato dall’Fbi per spionaggio?

Tempo di lettura 3 minuti

Donald Trump sarebbe addirittura indagato da Fbi per spionaggio!

È quanto riportano i media americani, dopo aver preso visione del mandato di perquisizione della residenza dell’ex presidente in Florida.

Pubblicità

Donald Trump e i suoi avvocati hanno dato il via libera alla pubblicazione del mandato di perquisizione dell’Fbi della sua residenza a Mar-a-Lago.

Una cosa incredibile, mai avvenuta in due secoli e mezzo di vita degli Stati Uniti d’America: Spionaggio verso chi e a favore di chi? Come può un Presidente degli USA fare spionaggio?

E delle due, l’una: o è vera l’accusa, e ci troviamo di fronte ad un evento che segna la Storia generale e quella degli USA in particolare: altro che Watergate!

O siamo di fronte ad una manovra politico-giudiziaria degli avversari di Trump che si potrebbe paragonare all’uccisione di Kennedy: uccisione di una portata storica da paragonarla a quella di Cesare e dove la tanto decantata democrazia a stelle e strisce, è uscita a pezzi e a 60 anni dal fatto, se ne sa quanto degli attentati terroristici italiani!

Che qualcosa nella più grande democrazia del mondo non funzionasse più. Lo si era visto da tanti fatti, sintomi, eventi: dalle inquietanti sparatorie continue, per strada, nelle scuole, nei supermarket, le accuse di brogli elettorali, l’assalto a Capitol Hill… Un fatto certo pericoloso, eclatante, ma più che altro folkloristico che invece ha fatto parlare addirittura di colpo di stato! Come se bastasse mettersi le corna di bisonte per impadronirsi nel potere in uno degli stati più potenti del mondo. Ma anche il comportamento nell’attuale guerra dell’Ucraina pur con tutte le colpe di un dittatore come Putin, e pieno di oligarchi (ma non ci sono poteri e uomini forti, fortissimi, nel mondo di Tesla, Google, Apple, Microsoft??!) che ha invaso una nazione, certo sicuramente. Ma bisogna anche riflettere che il confine tra le due superpotenze era il muro di Berlino e da lì siamo passati alla Germania unita, poi la Cecoslovacchia, la Polonia, Lituania, Estonia, Lettonia, Bulgaria, Romania, Moldova…e tralasciamo altro per brevità! Insomma, l’occidente si è spostato un po’ come fece Napoleone e poi Hitler! Non mi sembra come si è detto dopo Febbraio che sia l’ex Unione Sovietica che voglia abbeverare i cavalli dei cosacchi nelle fontane di S. Pietro, come si diceva una volta. Ma esattamente il contrario!

Leggi anche  Attentato Mosca, il capo dei servizi russi: "Terroristi addestrati da ucraini".

E di fronte, uno stato democratico come gli USA, che invece della via diplomatica invia miliardi e miliardi di dollari in armi ad uno stato che si dice ha il 20° esercito del mondo ma che in questi anni deve aver scalato velocemente con l’aiuto di “qualcuno” questa classifica se resiste all’esercito ex sovietico che conosce a menadito quel territorio e tutte le sue difese!

Ecco: si ha come l’impressione che gli Stati Uniti siano avvolti da una “sindrome cinese”! Sentono che il potere di ieri, quello scaturito dalla Seconda Guerra Mondiale, è ormai alle spalle e stanno emergendo colossi come la Cina che sta superando l’economia americana, “alleata” o perlomeno vicina all’ex URSS (e questa guerra scellerata voluta a testa bassa da Biden che ha costretto l’Europa e la Nato a passi sconsiderati non ha fatto altro che avvicinarli!) ed entrambe vicini all’India, terza immensa potenza, potenza nucleare. Il tutto con un Europa che non sta in piedi e non poteva essere diversamente dopo secoli e secoli di lotte e guerre con milioni di morti e culture e pensieri diversissimi, che non stanno insieme, però: “insieme” nonostante le pressioni come per l’Ucraina che hanno spinto paesi neutrali come Svezia e Finlandia, non si sa con quale scopo o fine, se non quello di gratificare un’indignata America che aveva appena abbondonato l’Afghanistan, ad aderire alla Nato e l’Europa ad imporre sanzioni che danneggiano solo se stessa! Bei tempi, quelli della Guerra Fredda, dove non si era esperita la Globalizzazione che non si sa dove può portare con i venti di guerra che spirano!

Ad una cosa, sicuramente ci ha portato: a sconvolgere gli equilibri mondiali e quindi anche quelli personali della gente comune e, soprattutto, ad un livello di inquinamento tale che i ghiacciai si fondono, il mare Mediterraneo diviene tropicale, in questa estate che ha un clima che rispetta totalmente quello politico mondiale.

CONDIVIDI

Scopri di più su podcast Art & Crimes

 

  • https://securestreams3.autopo.st:1369/stream
  • Radio Caffè Criminale ON AIR
  • on air