Fermati due dipendenti per l’omicidio del commerciante iraniano

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Firenze, 4 dicembre 2023 – Due fratelli, uno dei quali lavorava come dipendente per la vittima, l’altro un suo ex dipendente, sono stati fermati dalla polizia per l’omicidio del commerciante iraniano Safaei Chakar Kiomars, 72 anni, trovato morto nella sua casa di via de Pinedo, nel quartiere di Novoli, alla periferia di Firenze, giovedì scorso.

L’ipotesi più accreditata è quella di una rapina finita male. I due giovani, di origini brasiliane, avrebbero fatto irruzione nell’appartamento del commerciante con l’intenzione di rubare i soldi degli incassi, ma l’uomo avrebbe opposto resistenza e sarebbe stato ucciso.

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Il 72enne era stato trovato privo di vita dal fratello e dal nipote, che avevano notato la sua assenza al mercato del Porcellino, dove aveva un banco come ambulante. L’anziano era stato rinvenuto sul pavimento dell’ingresso, le mani legate dietro la schiena e un sacchetto di tela sulla testa. L’autopsia ha rilevato fratture sul corpo, ma non sarebbero state quelle a determinare la morte, avvenuta per cause ancora da accertare.

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La polizia ha esaminato le immagini registrate dalle telecamere nella zona dove la vittima abitava e ha convocato familiari, amici e vicini di casa. Gli inquirenti hanno raccolto elementi utili per individuare i due fermati, che sono stati arrestati nella notte tra sabato e domenica.

Il commerciante, che a Firenze viveva fin dagli anni ’70, era una persona conosciuta e stimata dai suoi colleghi del mercato. La sua morte ha suscitato profondo cordoglio in tutta la città.

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