Tre orchestrali sospesi per aver criticato Beatrice Venezi

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Decisione discutibile

Palermo, 25 marzo 2024 – Duro provvedimento disciplinare da parte del sovrintendente della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana, Andrea Peria, che ha sospeso dal lavoro e dallo stipendio per una settimana due dei tre professori d’orchestra che avevano criticato la direzione di Beatrice Venezi.

Le critiche, pubblicate sul quotidiano La Repubblica il 24 gennaio scorso, definivano la direzione della Venezi “non adeguata” e “incoerente con l’esecuzione musicale”. Un terzo orchestrale è stato invece sanzionato con un solo giorno di sospensione.

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Il sovrintendente Peria ha preso la decisione dopo aver chiesto spiegazioni ai musicisti, contestando loro di non aver espresso le proprie riserve in modo costruttivo, durante le prove, ai primi strumenti e alla stessa direttrice d’orchestra. A detta di Peria, le loro dichiarazioni avrebbero causato un danno di immagine al teatro.

Il sovrintendente ha inoltre sottolineato che in caso di ulteriori critiche da parte dei musicisti, si procederà con sanzioni ancora più severe.

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La replica dei musicisti : I musicisti sospesi hanno annunciato che faranno ricorso contro il provvedimento disciplinare. Si difendono affermando di aver espresso le proprie perplessità in modo professionale e di non aver mai avuto intenzione di danneggiare l’immagine dell’orchestra.

La vicenda ha acceso un acceso dibattito nel mondo della musica classica. Da un lato, c’è chi sostiene il diritto dei musicisti di esprimere liberamente le proprie opinioni, anche se negative. Dall’altro, si sottolinea l’importanza di mantenere un clima di rispetto e collaborazione all’interno dell’orchestra.

La vicenda rischia ovviamente di avere un seguito legale: gli orchestrali del Politeama di Palermo hanno infatti messo la questione in mano agli avvocati, e certamente non potrà che finire in tribunale. Secondo i diretti interessati, che si aspettavano questo provvedimento, si tratterebbe di “un autogol” della Fondazione.

La giovane direttrice d’orchestra lucchese, al centro della polemica, non ha rilasciato dichiarazioni in merito. Il suo futuro alla guida dell’Orchestra sinfonica siciliana rimane incerto.

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