Orrore a Gemona: uomo ucciso e fatto a pezzi da madre e compagna

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GEMONA DEL FRIULI (UD) – Una macabra scoperta ha sconvolto la tranquillità di Gemona del Friuli, dove un uomo è stato brutalmente ucciso e il suo corpo sezionato, nascosto in un bidone nell’autorimessa di casa. Le indagini hanno portato all’arresto della madre e della compagna della vittima, le quali avrebbero confessato il delitto.

Alessandro Venier, questo il nome della vittima, sarebbe stato ucciso dalla madre, Lorena Venier di 62 anni, e dalla compagna, Marylin Castro Monsalvo, cittadina colombiana di 30 anni. Il movente e le precise modalità dell’omicidio sono ancora da chiarire, ma le due donne hanno riferito agli investigatori di una violenta lite scoppiata qualche sera fa, l’ennesima in un clima di crescenti vessazioni.

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Secondo la loro versione, la discussione sarebbe iniziata perché Alessandro, che avrebbe dovuto occuparsi della cena, non aveva preparato nulla. Una situazione di tensione aggravata dalle difficoltà economiche della famiglia, composta da quattro persone dopo la nascita di una bambina di sei mesi. A mantenere tutti era solo lo stipendio di Lorena, caposala in un ospedale locale. L’uomo, sentendosi criticato per le mancate occupazioni domestiche, si sarebbe scagliato contro le due donne.

A questo punto la ricostruzione si ferma nel “campo delle ipotesi e delle illazioni”, come ha precisato la procuratrice aggiunta di Udine, Claudia Danelon. Le indagini puntano a chiarire se, dopo l’aggressione, madre e compagna abbiano somministrato all’uomo una dose eccessiva di farmaci per la depressione post partum di Marylin, con l’intento di renderlo inoffensivo. Non si esclude tuttavia che l’azione fosse premeditata per sedarlo prima di colpirlo. Il cadavere è stato poi sezionato in tre pezzi con un’ascia e coperto con calce viva per ritardare la scoperta. Saranno l’autopsia e gli esami tossicologici a stabilire la verità.

Nel frattempo, la bambina di sei mesi è stata affidata ai Servizi sociali, non essendoci altri parenti stretti in Italia. Un dramma nel dramma si è consumato questa mattina, quando l’assistente sociale ha dovuto faticare per confortare e rassicurare la neonata, che non voleva staccarsi dalla nonna, colta da un malore e soccorsa sul posto.

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