Colpo di Scena nel Caso Resinovich: Garofano Rinuncia alla Consulenza per Sebastiano Visintin
Sebastiano Visintin in visita alla falco investigazioni di Lucca
Trieste – Un inatteso cambio di rotta scuote il panorama investigativo del controverso caso Resinovich. Il generale Luciano Garofano, ex comandante dei RIS di Parma e tra i più noti esperti di criminologia in Italia, ha deciso di rinunciare al suo ruolo di consulente tecnico per Sebastiano Visintin, l’unico uomo indagato per la morte della moglie, Liliana Resinovich. Garofano aveva assunto l’incarico nel luglio del 2023.
La notizia, appresa oggi, rappresenta una significativa battuta d’arresto per la difesa di Visintin, che perde un professionista di altissimo profilo.
Contattato telefonicamente dal nostro giornale, Sebastiano Visintin si è detto sorpreso e dispiaciuto per la scelta del consulente.
“Non ho sentito il generale in queste ultime ore,” ha riferito Visintin, “sono dispiaciuto per questa scelta. Sono altrettanto dispiaciuto anche per la rinuncia del Generale al caso di Andrea Sempio.”
Questa decisione, infatti, segue di poco un’altra rinuncia di Garofano, che aveva già fatto un passo indietro dall’incarico di consulente per Andrea Sempio, indagato nell’ambito della nuova inchiesta della Procura di Pavia per l’omicidio di Chiara Poggi. Le due rinunce consecutive in casi di cronaca così delicati aprono interrogativi, pur non essendoci al momento dettagli sulle motivazioni precise.
Gli avvocati di Visintin, Paolo e Alice Bevilacqua, pur esprimendo rammarico, hanno mostrato piena comprensione per la mossa del generale Garofano. Alle stesse parole dei difensori si è associato anche Sebastiano: “Massima solidarietà al Generale. Non conosco le motivazioni di queste sue scelte ma sono sicuro che verrà fuori da questo polverone che si è sollevato in queste ore”.
“Ci dispiace”– hanno dichiarato i difensori di Visintin, Paolo e Alice Bevilacqua –: rinnoviamo la nostra stima per Garofano sia come professionista che come persona. Comprendiamo le ragioni della sua scelta, che per altro sono estranee al nostro caso».
Nonostante la perdita di una figura di rilievo come l’ex comandante dei RIS, il team legale di Visintin ha confermato che proseguirà senza sosta nel suo lavoro di difesa. Al momento, tuttavia, non è stato chiarito quali siano le motivazioni precise che hanno portato il generale Garofano a fare un passo indietro in un’indagine che resta avvolta nel mistero e che continua a dividere l’opinione pubblica.
Questa mattina, alle 8.40, il personale della Squadra mobile si è presentato in via del Verrocchio per sequestrare la telecamera GoPro di Sebastiano Visintin. “facciano quello che vogliono” ha ribadito Sebastiano
L’ultimo episodio di Giallo Criminale
